FIS - Intercontinental and OPA championship
Campionati intercontinentali e Opa di Fondo Under 23
Valdidentro 12/16 febbraio 2003
 [NOTIZIE]
Valdidentro e lo sci da fondo, la pista Viola ed i pionieri dello Sci Club Alta Valtellina
Davvero numerosi gli appuntamenti agonistici che hanno fatto la storia della pista “Viola” di Valdidentro: quando non c’erano i mezzi tecnologici e valevano solo  forza fisica, costanza ed ingegno di tanti volontari, quando il tracciato non si limitava ad un anello di 5 o 10 km. ma toccava tutte e quattro le frazioni del comune: dal paese di  Premadio ( ubicato più a sud in direzione Bormio), alla località Le Motte, a Pedenosso, ad Isolaccia per poi costeggiare l’alveo del fiume Viola  e raggiungere così Semogo e S. Carlo. In tutto più di 20 km. tra pinete, rivoli d’acqua ghiacciata e qualche baita. E allora ecco alcune tappe importanti dello sci di fondo in Valdidentro:
Metà degli anni Settanta la pista di fondo “Viola” iniziò ad affacciarsi nel panorama internazionale dello sci nordico. Omologazione Nazionale 3/1 F, km 2 – 3 – 5 – 8 – 10 – 15 – 20 – 25; pista prescelta per i Campionati Nazionali Assoluti nel 1978 e 1980 e per le Universiadi Internazionali del 1979. Pista di fondo agonistica con 32 maestri. Così si presentava la pista “Viola” negli anni Ottanta. Un inizio glorioso, precursore di alcuni veri e propri eventi sportivi:
31 gennaio 1988: GARA NAZIONALE GIOVANI Era il “1° trofeo Aem”, gara in Tecnica Libera riservata alle categorie Juniores Maschile ( sulla distanza dei 15 km.), Juniores Femminile (5 km.), Aspiranti Maschile (15 km.) e Aspiranti Femminile (5 km.). E poi, il 20- 21 febbraio, altro appuntamento di prestigio con i Campionati Zonali Allievi Ragazzi. 
4- 5 febbraio 1989: 54° CAMPIONATO NAZIONALE ALPINI SCI FONDO “Arriva puntualmente l’appuntamento con il Campionato di fondo dell’A.N.A., uno dei più prestigiosi perché ci ricorda, anche se in termini un po’ diversi, le nostre scarpinate, con o senza gli sci ai piedi, di tanti e tanti anni fa.” Dal saluto del presidente nazionale Nardo Caprioli: "E così è stato: una vera e propria invasione di penne nere, in Valdidentro, per una kermesse colorata, fatta non solo di agonismo ma di ricordi, di calorose strette di mano. Due giorni di Campionato e una gara riservata ai Militari in servizio alle Truppe Alpine. Otto le categorie in gara, secondo l’anzianità, che si sono misurate rispettivamente su 15- 10 e 5 km. A riprova della valenza e della partecipazione a questa kermesse, l’organizzazione non aveva dimenticato neanche i giovani. Tre le categorie in competizione: Allievi (14 e 15 anni, gara sui 5 km.), Aspiranti (16 e 17 anni per 10 km.) e Juniores (18- 19- 20 anni per 10 km.). Inoltre i gruppi alpini di Isolaccia e Bormio avevano organizzato, per sabato 4 febbraio, una gara a pattuglia con tecnica classica (passo alternato) per squadre composte da tre concorrenti, due dei quali scelti fra la categoria 6° (classi dal 1936 al 1928) e uno scelto fra le categorie 7° e 8° (dal 1927 e oltre) per coprire una distanza di 10 km.".
28 – 31 gennaio 1989:  Campionati Italiani Assoluti di fondo maschili e femminili Valdidentro (nelle giornate del 29- 30 e 31 gennaio) e Santa Caterina Valfurva (il 26 gennaio) di nuovo alla ribalta sulla scena nazionale per i Campionati Italiani Assoluti Sci di Fondo. Sei i titoli da assegnare: Campione Italiano Assoluto 15 km., Campione Italiano Cadetti 15 km.,  Campionessa Italiana Femminile 5 km., Società Campione d’Italia (staffetta maschile 4 per 10 km.), Campionessa Italiana Femminile 15 km., Campione Italiano Assoluto 30 km. e Campione Italiano Cadetti 30 km.. Una manifestazione che rivestì una particolare importanza grazie anche alla sua collocazione  temporale in quanto fu disputata proprio alla vigilia dei mondiali di Lahti. 
19 - 24 febbraio 1990: GIOCHI DELLA GIOVENTU’ 1990: il comprensorio dell’Alta Valtellina ha ospitato i Giochi della Gioventù. “Si tratta in effetti di un’ “Olimpiade in sedicesimo”, dal momento che vi sono rappresentate quasi tutte le discipline che compaiono nel programma dei grandi Giochi, ma è diverso lo spirito con il quale le competizioni vengono affrontate. Non dunque agonismo esasperato da una quasi morbosa attenzione  dei media, ma un sano desiderio di competere con spirito decoubertiano e di fare amicizia con giovani coetanei provenienti da altre regioni.” Dal saluto di Carlo Valentino, Presidente F.I.S.I.
24- 27 febbraio 1994: CAMPIONATO ITALIANO ASPIRANTI SCI FONDO Tre giorni intensi di gare e tanti giovanissimi per il “Campionato Italiano Aspiranti maschile e femminile GRAN PRIX ELKY”, competizione organizzata dallo sci club Città di Varese che ha avuto come scenario la pista “Viola” di Valdidentro. Le prime gare individuali in tecnica libera giovedì mattina (15 km. maschile e 10 km. femminile); venerdì giornata di relax con cena istituzionale e sabato di nuovo gare  rispettivamente lungo le distanze di 7,5 e 5 km. (maschile e femminile). Domenica il momento più atteso con le gare di staffetta 3 per 7,5 km. (1° in Tecnica Classica, 2° e 3° in Tecnica Libera per il settore maschile) e 3 per 5 km. per la categoria femminile.
9 – 10 marzo 1996: CAMPIONATO ITALIANO ALLIEVI Ancora due giorni di competizioni, ancora la prova di un’organizzazione di indiscusso livello. Sabato 9 marzo 5 km, in Tecnica Classica  per la categoria femminile e 7, 5 km. per quella maschile. Domenica, invece, gare in staffetta: 3 per 4 Km. in tecnica libera per le donne e 3 per 5 km. per la categoria maschile. 
A cura di Daniela Gurini
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